COVID: SINDACATI MARCHE, OPERAIO MORTO NELLA QUADRILATERO
Ancona, 12 apr. (Labitalia) – Domenica 11 aprile è venuto a mancare un
dipendente della Astaldi Spa, impiegato da anni nel cantiere della
Quadrilatero delle Marche. Un lavoratore calabrese altamente
specializzato che, da decenni, era occupato nel settore edile: lascia
moglie e due figli. L’operaio, da giorni, verteva in condizioni
critiche causa Covid ed era stato trasferito presso l’ospedale di
Senigallia dopo un primo ricovero nella struttura ospedaliera di
Fabriano. E’ quanto annunciano i sindacati di categoria dei lavoratori
edili Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil delle Marche.
“Ad oggi questa grande opera, non aveva segnato incidenti mortali
durante l’esecuzione dei lavori nel corso della gestione Astaldi anche
grazie all’attenzione -continuano i sindacati- messa nella sicurezza
delle maestranze e delle lavorazioni. Questo primato, purtroppo, oggi
viene macchiato da una morte causata dalla pandemia mondiale di
Covid-19 entrata prepotentemente anche all’interno del cantiere di
Borgo Tufico (An) con diversi casi documentati e certificati. Oggi, i
colleghi stanno spontaneamente organizzando una raccolta fondi e
vogliono donare alla famiglia delle loro ore lavorative. La stessa
Astaldi, nella figura del direttore di cantiere, ha già manifestato la
volontà di aiutare la famiglia e di organizzare eventi commemorativi
per il lavoratore”, continuano i sindacati.
Le organizzazioni sindacali Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil
“congiuntamente con le Rsu di stabilimento, Sirchia, Cupido e
Cavalleri esprimono forte rammarico e si stringono nel cordoglio alla
famiglia. Il dolore non deve però cancellare la valutazione attenta di
quanto accaduto al lavoratore a seguito del contagio da virus;
invitiamo pertanto tutti i soggetti istituzionali a fare la loro parte
per meglio capire se ci sono state eventuali inosservanze o omissioni
imputabili a qualsiasi soggetto. Per domani era prevista un’assemblea
con i lavoratori e, in quella sede, verranno valutate iniziative con
gli stessi per commemorare il collega e sensibilizzare la comunità
all’evento luttuoso che ci ha colpiti”, concludono i sindacati.
(Lab-Pal/Labitalia)