PONTE GENOVA: PANZARELLA (FENEAL UIL), ‘MODELLO E’ GARANTIRE CONDIZIONI GIUSTE A LAVORATORI’
Roma, 3 ago. (Adnkronos/Labitalia) – “Oggi si celebra la ricostruzione
del Ponte di Genova ‘San Giorgio’, il cui crollo ha segnato la vita di
tutti noi. Mai più dovrà accadere perché è evidente che qualcosa non
ha funzionato nel sistema complessivo di gestione delle concessioni e
di verifica delle manutenzioni e la magistratura dovrà chiarirlo”. Lo
dichiara ad Adnkronos/Labitalia il segretario generale della Feneal
Uil, Vito Panzarella, ad un anno dall’inaugurazione del Ponte di
Genova.
“Troppo grave quanto accaduto e ingiusto -prosegue Panzarella- che 43
persone abbiano pagato il prezzo più alto. Innanzitutto, il nostro
pensiero va a loro che non ci sono più e alle loro famiglie. La
ricostruzione è stata esemplare grazie ad una eccellente
collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti a partire
dall’architetto Renzo Piano, le imprese e tutti i lavoratori che hanno
realizzato con impegno massimo questa opera”.
“Si parla di modello ma ciò può essere vero solo se vengano garantite
le condizioni più giuste ed eque per tutti i lavoratori impiegati in
cantiere. Legalità, regolarità e sicurezza per noi sono priorità senza
cui non si possono avere opere di qualità e modelli da reiterare”,
conclude il leader della Feneal.
(Map/Adnkronos)