Lo scorso 15 marzo è stato raggiunto un accordo tra Federbeton e i Sindacati di categoria FENEALUIL, Filca-Cisl e Fillea-Cgil per il rinnovo del contratto del Cemento, scaduto lo scorso 31 dicembre 2021, che rimarrà in vigore fino a dicembre del 2024.
Si tratta di un traguardo importantissimo, che interessa circa 8.500 addetti e che segue di pochi giorni il rinnovo del contratto dell’Edilizia, altro Settore fondamentale per il nostro Paese.
L’accordo raggiunto ha interessato diversi aspetti del CCNL e più nello specifico:
- stipendio, con un significativo aumento salariale;
- bilateralità;
- sicurezza dei lavoratori;
- previdenza;
- assistenza sanitaria;
- genitorialità;
- diritto allo studio;
- tutela di genere;
- formazione;
- organizzazione del lavoro.
Vediamo insieme quali sono le importanti novità introdotte dal rinnovo del contratto del Cemento.
Di cosa parliamo in questo articolo
1. Aumento salariale
Il rinnovo del contratto del Cemento si traduce in un significativo aumento salariale, pari a € 119,00 euro al parametro 140 (parametro medio).
L’aumento definitivo prevede il pagamento di:
- una prima tranche, pari a € 40,00, a partire dal mese di ottobre 2022;
- una seconda tranche, pari sempre a € 40,00, a dicembre del 2023;
- i restanti € 39,00 a dicembre del 2024.
Il montante totale nel triennio è pari a € 1.878,00.
2. Bilateralità
Particolare attenzione è stata prestata al ruolo della bilateralità, attraverso un suo rafforzamento.
A tal fine sono state ampliate le materie di competenza del Comitato Bilaterale dei Materiali da Costruzione (CBMC). Tra le nuove materie rientrano la transizione energetica e la politica degli investimenti.
3. Formazione
Anche la formazione è stata oggetto di un intervento mirato al suo potenziamento, attraverso l’istituzione di una nuova figura, quella del delegato alla formazione, che deve ricevere una formazione specifica.
Al delegato viene riconosciuto un monte ore/anno di 12 ore di permessi retribuiti per lo svolgimento dei propri compiti.
4. Sicurezza
Il tema della sicurezza dei lavoratori è di fondamentale importanza per il settore del Cemento. Per questo motivo, sono stati introdotti dei progetti formativi e informativi ad hoc.
Inoltre, si è sancita l’adesione del Settore alla Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro, che si celebra il 28 aprile.
5. Inquadramento
Il rinnovo contrattuale prevede anche importanti passi in avanti per quanto concerne l’inquadramento degli addetti.
Sono stati infatti previsti l’innalzamento dei livelli per i profili più bassi, l’inserimento di nuove figure professionali e alcuni miglioramenti anche per i livelli medio/alti, con una Commissione istituita con il compito di migliorare ancora il sistema classificatorio.
6. Turni di lavoro
Per quanto riguarda i turni di lavoro, il nuovo accordo ha introdotto l’aumento di un punto percentuale per l’indennità di turno diurno, che raggiunge il 6% durante la vigenza contrattuale.
Questo aumento comporta un incremento del salario per la maggior parte dei lavoratori.
7. Congedi
Anche i congedi sono stati oggetto di alcune modifiche dal rinnovo contrattuale del settore del Cemento.
Nello specifico:
- congedo per la formazione. Aumenta il numero dei lavoratori che possono usufruirne contemporaneamente:
- per le aziende da 50 a 100 dipendenti, da uno si passa a due lavoratori;
- per le aziende da da 101 a 150 dipendenti si passa da 2 a 3 lavoratori;
- per le aziende con oltre 150 dipendenti si passa a un massimo di 5 persone;
- congedo per le donne vittime di violenza: viene introdotto un ulteriore periodo retribuito di 6 mesi, in aggiunta ai 3 previsti dalla normativa vigente, e il diritto al part-time, alla flessibilità oraria e, su richiesta, al trasferimento presso altra sede aziendale o anche in altra azienda del Settore;
- trattamento aggiuntivo sul congedo facoltativo: pari al 50% della retribuzione per i primi 5 mesi per la madre e al 70% per il padre. Per le famiglie monogenitoriali ulteriori due mesi retribuiti entro l’ottavo anno di vita del bambino;
- diritto allo studio: vengono aumentati i giorni di permesso, 2 per discussione esami e 4 per tesi di laurea.
8. Malattia
Due le novità introdotte al contratto del settore Cemento in merito alla gestione della malattia dei lavoratori.
- aumento di 7 mesi del periodo di comporto per gravi malattie, per un totale di 21 mesi entro i 30 mesi precedenti;
- eliminata la differenza di trattamento economico basata sull’anzianità: viene esteso a tutti i lavoratori lo stesso trattamento, pari al 100% per i primi 8 mesi e al 50% per ulteriori 4 mesi;
- per lavoratori sottoposti a trattamenti di emodialisi o con gravi malattie, si aggiungono ulteriori due mesi retribuiti e il prolungamento a 24 mesi del periodo di comporto.
9. Mensa
Per quanto concerne la mensa, le novità introdotte sono le seguenti:
- la contribuzione pasto a carico dell’azienda viene aumentata dal 50% al 70%;
- l’indennità sostitutiva passa da € 0,06 a € 1,50 per ogni giorno di presenza per chi non ha servizio mensa o ticket restaurant;
- la soglia per l’istituzione di una mensa interna viene abbassata, passando da 100 a 80 addetti.
10. Previdenza e assistenza sanitaria
Come accennato nell’introduzione, il rinnovo contrattuale ha previsto anche un rafforzamento della previdenza complementare e dell’assistenza sanitaria integrativa, temi particolarmente sensibili anche in considerazione dell’innalzamento dell’età media dei lavoratori del Settore.
Le novità sono le seguenti:
- previdenza complementare – Fondo Concreto: aumento complessivo della percentuale a carico dell’azienda dello 0,30% nell’arco della vigenza contrattuale (0,10% dal 1 luglio 2022, 0,10% dal 1 luglio 2023 e 0,10% dal 1 luglio 2024), per un totale a regime del 2,50%;
- sanità integrativa – Fondo Altea: € 2,00 di aumento della quota a carico dell’azienda da gennaio 2024, per un totale a regime di 15 euro/mese.
Conclusioni
Il rinnovo contrattuale del settore del Cemento è stato accolto molto positivamente da tutte le parti datoriali e sindacali coinvolte.
“Siamo molto soddisfatti sia per la tempistica del rinnovo che per i contenuti del testo”
Questo il commento del segretario FENEALUIL:
“Siamo molto soddisfatti sia per la tempistica del rinnovo che per i contenuti del testo. La situazione di incertezza, unita all’emergenza pandemica, non ha certo facilitato il compito. Ma siamo ugualmente riusciti ad assicurare ai lavoratori del settore un aumento salariale più che dignitoso, garantendo al contempo passi in avanti significativi su tutti i temi. Dopo il contratto dell’edilizia, sottoscritto in precedenza, è un’altra sfida importante che abbiamo superato, nel rispetto delle parti e mettendo sempre al centro il lavoro di qualità, sicuro, tutelato.”