Contenere e disciplinare il rischio da calore intenso e da radiazioni solari, in un’ottica di prevenzione e protezione di lavoratori e lavoratrici.
È il principio alla base del Protocollo sottoscritto a Roma il 3 luglio 2025 dai Sindacati edili FENEALUIL, Filca-Cisl e Fillea-Cgil e da Amplia Infrastructures spa, società del Gruppo Aspi, che conta circa 1.900 dipendenti, che beneficeranno dell’intesa raggiunta.
L’obiettivo dell’accordo è quello di individuare misure per garantire la salute la sicurezza e la continuità produttiva, puntando su formazione e prevenzione con una corretta valutazione dei rischi da stress termico.
“Si tratta di un Protocollo davvero importante – spiega Stefano Costa, che ha siglato il Protocollo per FENEALUIL – perché recepisce i dettati normativi e le migliori prassi per il contrasto di questa tipologia di rischio e prevede che se le misure alternative che comportano una rimodulazione del lavoro non coprano per intero la giornata lavorativa, l’azienda si faccia carico della paga mancante, garantendo così il 100% del salario ai lavoratori. Ci auguriamo che misure simili possano essere introdotte anche in altre importanti realtà aziendali”.
Per FENEAL, Filca, Fillea “si tratta di un Protocollo assolutamente necessario in questo momento, soprattutto in un settore come il nostro, particolarmente esposto alle alte temperature e con esigenze specifiche, e dove da anni chiediamo di intervenire in maniera strutturale. Riteniamo molto positivi il coinvolgimento delle rappresentanze sindacali nei processi decisionali e di valutazione, per gestire al meglio il lavoro e prevenire gli incidenti, puntando su una formazione adeguata che riconosca e prevenga il rischio, e il riferimento alla piattaforma Worklimate (INAIL – CNR)”.
L’azienda si è anche impegnata a promuovere una formazione specifica di capi cantiere, preposti, RSPP, ASPP e RLS e nominerà un responsabile e un sostituto che monitoreranno quotidianamente le condizioni meteo.
Un altro punto importante riguarda la riorganizzazione dei turni di lavoro per eliminare o comunque ridurre l’esposizione
diretta dei lavoratori alle alte temperature. Sono previsti anche la presenza di un medico competente, misure di protezione e prevenzione come la messa a disposizione di Dpi adeguati come abbigliamento estivo, creme solari e occhiali da lavoro, acqua e sali minerali e la realizzazione di zone d’ombra e sicure nelle vicinanze dei luoghi di lavoro.
Il Protocollo avrà efficacia fino al 31 agosto 2025, salvo ulteriori proroghe a fronte della persistenza dell’allerta caldo e/o di nuovi aggiornamenti normativi.







