Segretario Generale FENEALUIL Veneto, in carica da aprile 2018, Pietro De Angelis traccia un quadro del comparto delle Costruzioni e ci racconta il grande traguardo appena raggiunto.
“Con fatica – spiega – siamo riusciti a stilare un Protocollo di collaborazione tra i due comparti di edilizia-industria e artigianato, sul tema salute e sicurezza. Oltre a lavorare da decenni attraverso le Scuole Edili/Cpt gestite insieme all’Ance, da qualche anno – racconta – abbiamo stipulato Accordi anche con le associazioni dell’artigianato edile del Veneto e da quest’anno abbiamo avviato il servizio di visite tecniche in cantiere, sul modello Scuole Edili/Cpt, anche nelle aziende edili artigiane, in raccordo con Formedil Italia.
Sono coinvolte tutte le sette Scuole Edili Industria del Veneto, una per provincia, e il Formedil Artigianato e PMI Veneto che ha, invece, carattere regionale.”
Di cosa parliamo in questo articolo
Una grande novità quindi.
“Esatto. Da quanto ci risulta, si tratta della prima esperienza del genere in Italia. Finora, in Veneto, le visite riguardavano solamente le imprese edili che aderiscono al sistema bilaterale dell’Industria edile, senza coinvolgere mai il mondo dell’Artigianato edile. Ora stiamo raccogliendo le firme e all’inizio dell’anno nuovo procederemo con la formalizzazione definitiva dell’accordo.”
Come lavorate?
“Viene utilizzato un unico metodo, un unico linguaggio per gestire le criticità nel cantiere. Sono previsti momenti congiunti di formazione e di scambio e aggiornamento, per rendere più efficienti le risorse, incrementando le visite in azienda/cantiere e, soprattutto, uniformando l’approccio su un tema così delicato e complesso come la salute e la sicurezza sul lavoro.”
In Veneto come sta andando il Settore dell’edilizia?
“Il comparto è in salute. Grazie soprattutto alle grandi opere in cantiere, come le linee ferroviarie ad alta velocità Brescia-Verona e Verona-Vicenza, il raccordo ferroviario tra l’aeroporto Marco Polo e la linea ferroviaria Venezia-Trieste. Ci sono poi anche le infrastrutture in corso di completamento legate alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Il segno per ora è positivo, complice anche il PNRR.”
E per quanto riguarda infortuni e malattie professionali?
“Operiamo ogni giorno per contrastare infortuni e malattie professionali. C’è un dialogo sempre aperto con la Regione Veneto per potenziare i servizi di vigilanza e controllo e promuovere buone pratiche. Inoltre, abbiamo fatto incontri sul territorio e momenti di confronto, anche con i Nuclei dei Carabinieri presso l’Ispettorato del Lavoro. Sempre con l’obiettivo ‘Zero Morti sul Lavoro’.”
Quali sono le prospettive future?
“L’anno prossimo andremo a Congresso e il tema della salute e sicurezza sarà sicuramente centrale, così come quello del potenziamento della bilateralità, vero presidio per legalità e lavoro sicuro e dignitoso. Sarà un’occasione per tracciare un bilancio e rilanciare il comparto, anche a partire dalle stimolanti riflessioni nate durante l’ultima Biennale internazionale di Architettura a Venezia, a cui è intervenuto il Segretario Generale Mauro Franzolini, con le interessanti prospettive offerte da nuove tecnologie e intelligenza artificiale, sempre più presenti anche nei cantieri e sempre più alla portata di molte imprese del Settore.”







