Il Superbonus 110 ha rappresentato, e continua a rappresentare, un’importante spinta per il settore delle costruzioni, in grossa crisi durante il primo lockdown della primavera 2020.
Come abbiamo sottolineato anche nell’articolo dedicato al DL Semplificazioni, qualsiasi intervento in favore dell’edilizia non può produrre grandi vantaggi in assenza di una revisione e uno snellimento delle procedure burocratiche, che spesso rallentano – o addirittura bloccano del tutto – i cantieri.
Proprio per incentivare gli interventi interessati dal Superbonus 110, infatti, sono state introdotte importanti novità relative alla CILA, ovvero la comunicazione di inizio lavori asseverata, altrimenti Super CILA.
Approfondiamo insieme.
Di cosa parliamo in questo articolo
Super CILA: cosa cambia?
L’art. 33 del Decreto Semplificazioni (D.L. n. 77/2021) semplifica la disciplina del Superbonus prevedendo che, attraverso la CILA, sia possibile attestare gli estremi del titolo abilitativo che ha previsto la costruzione dell’immobile o del provvedimento che ne ha consentito la legittimazione.
Per gli immobili più datati, sarà sufficiente attestare che la costruzione dell’edificio è stata ultimata prima del 1° settembre 1967 e non sarà più necessario attestare lo stato legittimo dell’immobile.
Cosa vuol dire?
Vuol dire che per i lavori trainati e trainanti, interessati quindi dall’agevolazione fiscale del 110%, il tecnico abilitato a produrre la CILA non deve fare altro che attestare la conformità dei lavori, eliminando l’attestazione dello stato legittimo dell’immobile, quindi il titolo di proprietà, i passaggi di proprietà e le concessioni edilizie.
In pratica, il tecnico deve solo dichiarare l’assenza di abusi edilizi e il rispetto delle normative urbanistiche per dare il via ai lavori.
Questo consentirà di ridurre i tempi per l’avvio dei cantieri e i costi per le pratiche edilizie.
Lo scorso 5 agosto è inoltre diventato operativo il nuovo modello della CILA Superbonus 110%, approvato dalla Conferenza unificata Stato-Regioni-Autonomie locali, da compilare nel caso di interventi finalizzati all’accesso alle agevolazioni fiscali.
Conclusioni
Con questa novità si dà una spinta importante all’avvio dei lavori per le ristrutturazioni interessate dal Superbonus 110%, che continua a registrare consensi e adesioni da parte dei cittadini.
Secondo il rapporto dell’ENEA, infatti, al 31 agosto 2021 la situazione era la seguente.
Come si vede, gli investimenti ammessi a detrazione sono pari a quasi 6 miliardi di euro. A registrare l’investimento medio più elevato sono i condomini, con poco più di mezzo milione di euro.
L’introduzione della Super CILA potrebbe tradursi in un’ulteriore crescita nei prossimi mesi.