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Bonus Fotovoltaico 2022: cos’è e come richiederlo

A cura di:

Settembre 28, 2022

Bonus Fotovoltaico 2022 cos'è e come richiederlo

All’interno del filone delle agevolazioni fiscali in ambito edilizio merita di essere menzionato anche il cosiddetto Bonus Fotovoltaico 2022

Il bonus è stato introdotto con la Legge di Bilancio 2022 e, più di preciso, con il comma 812 dell’articolo unico che la compone, dove si legge quanto segue: 

“Ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, ai contribuenti è riconosciuto, nel limite massimo complessivo di 3 milioni di euro per l’anno 2022, un credito d’imposta per le spese documentate relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili anche se già esistenti e beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto di cui all’articolo 25-bis del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116. […]”

Approfondiamo insieme e cerchiamo di capire meglio cos’è il Bonus Fotovoltaico 2022 e come richiederlo

Cos’è il Bonus Fotovoltaico 2022

Come si può leggere nel testo di legge, è prevista una agevolazione per l’installazione di sistemi di accumulo di energia da fonte rinnovabile

Più nello specifico, si tratta di un credito d’imposta e non di un bonus elargito in denaro al beneficiario. Cosa vuol dire? Il credito d’imposta consiste in un credito nei confronti dello Stato che può essere goduto riducendo l’ammontare di debiti o imposte dovute; in alcuni casi viene restituito attraverso la dichiarazione dei redditi.

Semplificando, la somma alla quale si ha diritto per aver usufruito del Bonus Fotovoltaico 2022 può essere utilizzata per pagare le tasse.

In realtà l’utilizzo dell’espressione Bonus Fotovoltaico è poco accurata, perché fa pensare all’esistenza di una misura dedicata, ma non è proprio così. Infatti, è possibile usufruire di questo bonus per l’installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile nell’ambito delle agevolazioni finalizzate alla cosiddetta “Riqualificazione energetica”

Chiariamo meglio questo aspetto. 

Come richiedere il Bonus?

Come accennato, non esiste un vero e proprio “Bonus Fotovoltaico”, perché ci si muove in realtà all’interno delle azioni di riqualificazione energetica per le quali è riconosciuta una detrazione fiscale

Come spiega l’Agenzia delle Entrate, l’agevolazione consiste in una detrazione dall’Irpef o dall’Ires ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti, tra cui anche l’installazione di pannelli solari.

Quindi, è possibile usufruire di questo bonus essenzialmente attraverso tre canali: 

  • il bonus ristrutturazione, o Bonus Casa, con detrazione del 50% da recuperare in 10 anni nella dichiarazione dei redditi;
  • il Superbonus 110%, con il quale si recupera il 110% della spesa in 5 anni;
  • Ecobonus 65%, con detrazione al 65%.

Approfondiamo. 

1. Bonus Fotovoltaico con Bonus Ristrutturazione

Chi decide di installare impianti fotovoltaici può usufruire del Bonus Ristrutturazione, altrimenti noto come Bonus Casa, prorogato fino al 31 dicembre 2024 e che dà diritto a una detrazione Irpef del 50% in 10 anni.

Con questa agevolazione è possibile coprire i costi di manodopera, progettazione, perizie e sopralluoghi, oltre a Iva, imposta di bollo e autorizzazioni, necessari per l’installazione dei pannelli solari, per un totale massimo di spesa che non può superare i 96mila euro per singola unità abitativa.

2. Bonus Fotovoltaico con Superbonus 110%

È possibile usufruire delle agevolazioni relative all’installazione di impianti fotovoltaici attraverso il Superbonus 110%, che si applica alle spese sostenute per l’installazione di: 

  • impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici, o di impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici;
  • sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati contestuale o successiva all’installazione degli impianti medesimi.

L’agevolazione è però subordinata a due condizioni: 

  • l’installazione degli impianti deve essere eseguita congiuntamente a uno degli interventi trainanti di isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di climatizzazione nonché antisismici;
  • cessione in favore del Gestore dei servizi energetici (GSE) dell’energia non auto-consumata in sito o non condivisa per l’autoconsumo. 

L’agevolazione si applica alle spese di installazione degli impianti fotovoltaici fino a un massimo di € 48.000,00 per singola unità immobiliare e, comunque, nel limite di spesa di € 2.400,00 per ogni kW di potenza nominale dell’impianto. Per quanto riguarda, invece, i sistemi di accumulo, il limite di spesa è fissato a € 1.000,00 per ogni kWh di capacità di accumulo.

3. Bonus Fotovoltaico con Ecobonus 65%

Infine, è possibile usufruire delle agevolazioni di riqualificazione energetica tramite l’Ecobonus

Nello specifico, si fa riferimento ai collettori solari, ovvero i pannelli solari termici, utilizzati per produrre acqua calda sanitaria e per i riscaldamenti

In questo caso la detrazione spettante è pari al 65% della spesa sostenuta, fino a un massimo di € 60.000,00 per unità immobiliare

Chi può richiedere il bonus?

Il Bonus Fotovoltaico 2022 segue le medesime prescrizioni previste per le agevolazioni indicate, ovvero il Bonus Ristrutturazione, il Superbonus 110% e l’Ecobonus

Per tutti i dettagli, invitiamo a consultare il sito dell’ENEA, cliccando qui.

Queste misure si rivolgono alle persone fisiche e si applicano alle spese sostenute nel lasso di tempo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 (tramite bonifico parlante).

Ricordiamo che, come riportato all’inizio dell’articolo, il bonus spetta anche se l’impianto di produzione, al quale il sistema di accumulo deve essere integrato, è già esistente e beneficia “degli incentivi per lo scambio sul posto di cui all’articolo 25-bis del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”.

Modello semplificato

Il Ministero della transizione ecologica (MITE) ha firmato il decreto n. 297 del 2 agosto 2022, con il quale ha fissato le modalità da seguire per l’installazione di un impianto fotovoltaico

Il Ministero ha infatti introdotto un modello semplificato che si applica all’installazione degli impianti solari fotovoltaici su edifici o su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici, nonché nelle relative pertinenze, di potenza nominale complessiva fino a 200 kW”, prima in vigore solo per gli impianti fino a 50 kW

Il modello è inserito nel decreto come Allegato 1, con il nome “Modello unico per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di impianti fotovoltaici su edifici o su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici”.

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