Nell’ambito della sicurezza sul lavoro il tema delle malattie professionali è spesso messo poco in risalto con il rischio di essere sottovalutato nonostante i dati continuino ad essere drammatici e tantissimi sono le lavoratrici e i lavoratori che si ammalano e muoiono.
Nel 2021 le malattie professionali denunciate all’Inail sono state 55.205, in crescita del 22,8% rispetto alle 44.948 del 2020. Ne è stata riconosciuta la causa professionale al 37,2%. Le denunce riguardano le malattie e non i lavoratori ammalati, che sono oltre 38.290, il 40,3% dei quali per causa professionale riconosciuta. I lavoratori con malattie asbesto-correlate riconosciute protocollate nel 2021 sono 948. I lavoratori deceduti nel 2021 con riconoscimento di malattia professionale sono stati 820, il 23,6% in meno rispetto ai 1.073 del 2020, di cui 154 per silicosi/asbestosi.
È indiscutibile, che “il cantiere edile” sia un luogo di lavoro ad elevato rischio per la salute dei lavoratori, non solo in termini di eventi infortunistici, ma anche di malattie a più lenta, spesso silenziosa, ma progressiva evoluzione. Infatti, nel corso dell’ultimo quinquennio, i dati relativi alle malattie professionali denunciate all’Inail dai lavoratori che operano nelle costruzioni, sono in significativo aumento.
In coerenza anche con gli obiettivi al nuovo quadro strategico per la sicurezza e la salute sul lavoro 2021/2027 europeo e nazionale, è stato prioritario per la Feneal adoperarsi per migliorare la prevenzione delle malattie professionali e degli infortuni del settore delle costruzioni e a tal proposito, vogliamo evidenziare alcune importanti iniziative, promosse e sviluppate nel corso di questo anno dalle parti sociali edili, tramite il sistema bilaterale del comparto.
Di cosa parliamo in questo articolo
1. Corso nazionale di aggiornamento per RLST
La prima, è un corso nazionale di aggiornamento per RLST “La salute in edilizia: il ruolo del RLST per la prevenzione delle malattie professionali” promosso dal sistema bilaterale edile in collaborazione con i Patronati. Un percorso formativo che ha visto la partecipazione di tutti gli RLST del comparto delle costruzioni. Il corso, durato circa sei mesi, è stato strutturato in 8 moduli per un totale di 24 ore complessive per ciascun gruppo.
L’obiettivo generale del corso, è stato quello di rafforzare le competenze e la preparazione degli RLST con particolare riferimento alle tematiche inerenti le malattie professionali, dagli aspetti normativi al ruolo del medico competente e dell’attività di sorveglianza sanitaria che esso svolge nelle imprese. Le diverse malattie professionali oggi riconosciute, con un approfondimento dei rischi specifici responsabili della loro possibile insorgenza: rischi ergonomici, rischi fisici, rischi biologici, rischio chimico; e infine il tema delle tutele assicurative Inail e il Fondo Vittime Amianto.
Un corso completo che si è avvalso dell’esperienza fondamentale dei patronati che da anni si occupano di questo tema attraverso le pratiche di riconoscimento richieste dai lavoratori e che consentirà ai nostri RLST di svolgere in tutti i luoghi di lavoro il proprio ruolo in maniera ancora più efficace e costruttiva, e interagendo con lavoratori, datori di lavoro, RSPP, CSE e organi di vigilanza per contribuire a migliorare la gestione dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori edili.
2. Campagna nazionale d’informazione “Occhio all’Amianto”
La seconda iniziativa promossa, è stata la campagna nazionale d’informazione “Occhio all’Amianto”. Anche questa promossa dalla FenealUil e realizzata dalle parti sociali tramite gli enti bilaterali per la sicurezza e la formazione dell’edilizia. In considerazione dell’utilizzo dell’amianto in Italia, effettuato in maniera massiva e diffusa dagli anni della ricostruzione post-bellica e del boom economico fino ai primi anni ‘90, la sua rimozione, per ridurre ed eliminare i rischi di contaminazione, avrebbe richiesto maggiore incisività, sia legislativa sia economica, quanto meno proporzionata alla sua diffusa presenza e comunque programmata.
Tuttavia, i recenti provvedimenti per rilanciare l’edilizia nel privato, attraverso il bonus 110%, hanno di fatto incrementato gli interventi sul patrimonio edile esistente già realizzato ante 92/94 e i cantieri di ristrutturazione sono enormemente aumentati con il crescente rischio per imprese e lavoratori di imbattersi nell’amianto. Imprese e lavoratori in molti casi non bene informati e poco consapevoli dei comportamenti da assumere al rinvenimento di tale sostanza nei cantieri.
Per tale motivo, gli organismi paritetici nazionali hanno deciso di intensificare il proprio impegno, attraverso CPT e Scuole Edili nel territorio, con una specifica ed efficace campagna destinata al settore, per trasmettere informazioni chiare e di facile interpretazione, sui rischi derivanti dalla presenza dell’amianto. L’obiettivo è stato quello di divulgare più capillarmente possibile, anche attraverso i social, le necessarie informazioni per destare attenzione ed interesse, suscitare buone prassi, fare assumere da parte delle imprese e dei lavoratori comportamenti virtuosi dettati da consapevole prevenzione.
La campagna, strutturata in diversi steps di avanzamento, consta nella diffusione di materiali divulgativi contenenti informazioni chiare e di facile interpretazione confezionati per la stampa tipografica in diversi formati e tipologie.
È stato realizzato, inoltre, il sito www.occhioallamianto.it che contiene tutte le informazioni riportate nei materiali cartacei che sono facilmente scaricabili in alta definizione all’indirizzo https://occhioallamianto.it/materiali/.
La campagna proseguirà con un breve video con cui verranno ulteriormente rafforzati i messaggi e le informazioni riportate nel corso della campagna informativa.
3. Rinnovo Contrattuale Edile
La terza iniziativa è contenuta invece nell’ultimo rinnovo contrattuale edile sottoscritto con Ance e Cooperative, allegato XX, del 3 marzo 2022. Con cui si dà avvio al progetto nazionale di ‘Sorveglianza sanitaria’, in via sperimentale per 3 anni, al fine di aumentare e rafforzare la prevenzione delle malattie professionali e degli infortuni nel cantiere. L’obiettivo, è quello di mutualizzare la sorveglianza sanitaria tramite gli enti bilaterali di settore per riuscire ad offrire a tutti i lavoratori visite mediche certe e complete che possano prevenire il più possibile le malattie e gli infortuni.
Inoltre, con tale gestione coperta interamente dalle risorse del sistema bilaterale sia nazionale che territoriale, si potrà costruire una banca dati per analizzare e monitorare al meglio lo stato di salute della manodopera edile del paese.
4. Fondo Sanitario Integrativo
Oltre al progetto nazionale sulla sorveglianza sanitaria ricordiamo che da ottobre 2020 è attivo anche il fondo sanitario integrativo di settore, Sanedil, con lo scopo di fornire agli iscritti e ai familiari assistenza sanitaria e socio sanitaria integrativa a quella fornita dal Servizio Sanitario Nazionale, che potrà mettere in campo specifiche campagne e pacchetti preventivi o di screening proprio allo scopo di rafforzare al meglio la prevenzione e il monitoraggio dei fattori di rischio per la salute dei lavoratori.
Obiettivo “Zero Morti sul Lavoro”
L’insieme di queste iniziative promosse dal sindacato, unite a molte altre messe in campo in tema di salute e sicurezza, rappresenta un esempio di azione concreta pensata proprio in virtù di una maggiore prevenzione, per responsabilizzare e contribuire a migliorare la gestione dei rischi nel comparto dell’edilizia.
Tuttavia, occorre andare avanti ed agire in maniera sinergica per riuscire a arrivare all’obiettivo ZERO MORTI SUL LAVORO, una battaglia da vincere con norme e sanzioni certe ma anche e soprattutto con formazione, prevenzione e cultura della sicurezza.
Per la Feneal come per la Uil si tratta di una battaglia di civiltà che va combattuta insieme, lavorando in squadra e in sinergia con le parti sociali, gli organi ispettivi, il sistema di formazione, imprese e lavoratori.
di Stefano Costa – Segretario Nazionale
*Contributo pubblicato nella newsletter UIL Sicurezza in rete, ottobre 2022