Le agevolazioni fiscali in tema edilizio, in particolare il Superbonus 110, il Bonus Facciate e il Bonus Ristrutturazioni, hanno ottenuto un enorme successo, favorendo la ripresa di un Settore messo in ginocchio dalla pandemia, ma facendo anche registrare moltissime criticità e illeciti, come raccontato anche da noi nell’articolo Luci e ombre del Superbonus 110%.
In seguito alle tantissime denunce di irregolarità emerse in questi ultimi mesi, sono stati incentivati i controlli ai cantieri da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL).
Come si legge nella nota 1.231 del 23 febbraio 2022 dell’INL, con oggetto “110 in sicurezza – Vigilanza straordinaria edilizia e contrasto al sommerso”, infatti:
“Le recenti misure di incentivi fiscali per interventi di recupero edilizio hanno comportato un’intensificazione dell’attività nel settore edile che impone un necessario incremento dei controlli finalizzati a verificare il rispetto degli adempimenti in materia di tutela della salute e della sicurezza”
A destare particolare preoccupazione è soprattutto il proliferare di nuove imprese edili, costituite a ridosso dell’istituzione delle agevolazioni fiscali come il Superbonus 110 e il Bonus Facciate, al fine di garantire il rispetto delle norme di salute e sicurezza sui cantieri.
Di cosa parliamo in questo articolo
CCNL di categoria e controlli INL
La pubblicazione della nota dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro segue l’entrata in vigore del Decreto Legge 25 febbraio 2022, n. 13, contenente “Misure urgenti per il contrasto alle frodi e per la sicurezza nei luoghi di lavoro in materia edilizia, nonché sull’elettricità prodotta da impianti da fonti rinnovabili”.
Il decreto prevede, tra le altre misure, anche l’obbligo per le imprese del settore Costruzioni di applicare il CCNL di categoria, interessato proprio di recente da un rinnovo contrattuale molto atteso.
Infatti l’introduzione delle agevolazioni fiscali da parte del governo, accolte con grande interesse da una parte importante di cittadini in possesso di immobili, ha portato alla nascita di moltissime imprese che non applicano il CCNL di categoria, con conseguenti ricadute negative su retribuzione, formazione del personale, messa in sicurezza dei cantieri, salute dei lavoratori e altre misure di welfare contrattuale.
INL e controlli ai cantieri
Visto il focus dichiarato su salute e sicurezza dei lavoratori impiegati nei cantieri, più in particolare in quelli aperti per opere finanziate con il Superbonus 110 o con il Bonus Facciate, le ispezioni annunciate da parte dell’INL si concentreranno con maggiore attenzione sui seguenti fattori:
- mancata formazione e addestramento del personale;
- mancata elaborazione del DVR, cioè il Documento Valutazione Rischi obbligatorio;
- mancata elaborazione del POS, il Piano Operativo di Sicurezza, ossia il documento che contiene le informazioni sulle misure di sicurezza da adottare nei cantieri;
- mancata protezione da caduta nel vuoto.
Sotto osservazione anche l’uso dei ponteggi che, ricordiamo, necessitano di una autorizzazione ministeriale per risultare a norma, la mancanza della quale è punita penalmente.
Per approfondire il tema, invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato proprio ai ponteggi di facciata.
Come specificato nella nota dell’INL, la vigilanza proseguirà per tutto l’anno 2022 e vedrà la partecipazione del personale militare dei Gruppi Carabinieri per la Tutela del lavoro e dei NIL (Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro), nonché, su obiettivi di maggiore dimensione o che presentino problematiche ulteriori, dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, con il cui Comando Generale si è provveduto a condividere le necessarie intese.